sabato 23 giugno 2012

Porto Torres - Cagliari 28 06 12

Si parte.  Superate le ultime incertezze, finalmente il 28 giugno ci imbarchiamo alla volta di Porto Torres ed inizia il nostro il viaggio.


Domenica 1 luglio, condizioni meteo marine permettendo, dovremmo arrivare ad Alghero completando una delle quattro "macro" tappe: Alghero, Oristano, Sant'Antioco, Cagliari.
Mio figlio Federico aggiornerà il blog con la nostra posizione.

mercoledì 6 giugno 2012

Tarquinia 06 06 2012

Oggi alle 9.30 in acqua, certo speravo di trovare una giornata di mare calmo con pochissimo vento per farmi una pagaiata "terapeutica" di recupero per la mia schiena dolorante.
Il vento da Sud-est (circa 9/10 nodi) ed un mare ancora (un poco) formato dei giorni scorsi mi hanno accolto e fatto dimenticare il mio "percorso terapeutico". 


All'altezza della seconda chiusa delle Saline il vento ha rinforzato costringendomi a fare due "bordi" per raggiungere San Giorgio.



Breve sosta e di nuovo in mare, arrivato a "Punta delle quaglie" il vento ha perso parte della sua forza riducendosi di qualche nodo, naturalmente questo era quello che mi dovevo aspettare: quando ero controvento "lui" rinforzava adesso che era alle mie spalle e lo avrei potuto sfruttare con la vela stava calando.......mi sono portato ad una distanza di circa 1 Km. dalla costa e sono rientrato "veleggiando" e  pagaiando.



sabato 2 giugno 2012

Finalmente di nuovo in mare

Dopo più di due settimane finalmente di nuovo in mare. Altra sosta forzata per uno strappo alla fascia lombare, oggi sono uscito per testare le mie condizioni fisiche che ancora una volta sono l'anello debole del sistema "viaggio in Sardegna costa occidentale".


Il mare era appena increspato dal vento di scirocco che soffiava a circa 10/12 nodi, vela in coperta pronta a farmi "volare" nell'impoppata che già pregustavo, ma una volta in acqua mi sono subito reso conto che la corrente ed il vento teso avrebbero "allungato" non di poco il momento del ritorno. Oggi oltre alla vela ho testato anche la mia ultima pagaia.



Una volta raggiunta la torre delle saline (con tanta fatica) ho "issato" la vela e sono letteralmente "volato" fino al Porticciolo insomma circa un'ora per raggiungere la torre meno di dieci minuti per tornare indietro usando la pagaia esclusivamente per timonare e stabilizzare il kayak che con il vento e l'onda ripida di poppa era diventato piuttosto "nervoso".


Ho incontrato dei fenicotteri in "formazione" sulle saline di Tarquinia



ed alcuni surfisti che avrei voluto "sfidare", ma la mia vela ha deciso di mollarmi: il piede d'albero per le forti sollecitazioni ha ceduto....devo trovare una soluzione più affidabile.
Una breve ma intensa uscita con uno splendido mare.... si ricomincia......
Appena spiaggiato il tempo di andare a prendere il carrello e la mia pagaia non c'è più, rimango veramente sorpreso, incredibile, sparita praticamente sotto i miei occhi.
Sorpreso più che "arrabbiato" chiedo ai bagnanti: nessuno ha viste niente! ormai rassegnato mi guardo intorno poi mi sento chiamare: "mi scusi credo questa appartenga a lei" un uomo con un bambino di circa due anni mi vengono incontro e nelle mani del padre la pagaia "mio figlio come ci distraiamo un attimo combina qualche guaio"......