giovedì 12 luglio 2012

Porto Torres - Spiaggia della Nurra 29 06 2012

Inizia il viaggio....
Alle 22.00 circa ci imbarchiamo nel porto di Civitavecchia l'odore della stiva accoglie noi ed i nostri kayak, ci siamo, tagliamo l'ultimo filo che ci lega alle nostre abitudini, ai nostri impegni, ci spogliamo dei nostri "vestiti" quotidiani ed indossiamo quelli dell'avventura.
Ogni piccolo viaggio anche quello compiuto appena fuori della porta di casa nel nostro immaginare è una grande avventura e la nostra sta per iniziare.

Civitavecchia

Alle sei di mattina sbarchiamo a Porto Torres ci incamminiamo per raggiungere la piccola spiaggia che dista circa 2 km. dal pontile di attracco della nave


raggiunta la spiaggia sistemate le "stive" delle nostre imbarcazioni finalmente siamo pronti a prendere il mare. Subito i ricordi affiorano nella mia mente, portati in superficie dai colori, gli odori e le piccole cose che caratterizzano questo luogo, due anni fa siamo partiti da questa stessa spiaggia per un'altro viaggio: "Porto Torres - Olbia" allora eravamo in tre: io, Gareth e Roberto.


Il mare è incredibilmente calmo ed il vento completamente assente, ma dove è andato a finire il "promesso" levante che doveva "spingerci" fino alla spiaggia della Pelosa? Il lunghissimo braccio  del porto industriale ci accompagna per la prima mezz'ora e sembra non avere fine,


la costa è bassa, sabbiosa, caratterizzata dalla presenza di una centrale termoelettrica (carbone?) ed una zona industriale, ma l'acqua è quella della Sardegna con i suoi colori e le sue trasparenze. Superato questo primo tratto iniziano le lunghe spiagge e nella foschia del caldo giorno si comincia ad intravedere in lontananza il profilo roccioso di Capo Falcone. Dopo una piccola sosta riprendiamo la navigazione, ma il mare intanto è cambiato e si è svegliato dal suo torpore, il vento arriva fresco da Nordest issiamo le vele e scopriamo una caratteristica di questa parte della Sardegna che ci accompagnerà per buona parte del viaggio: quando arriva il vento porta con se il mare già formato perciò si passa da una situazione di "bonaccia" con mare "oleoso" ad una situazione di brezza e mare increspato praticamente in tempo reale



dirigiamo le nostre prue verso Isola Piana è ormai vicina l'ora del pranzo e anche se la pesca non è stata abbondante possiamo preparare il nostro "cous cous con pesce"


Riprendiamo la navigazione verso capo Falcone passando vicino alla torre della Pelosa il vento che soffiava durante il pranzo si è calmato ammainiamo le nostre vele. Passiamo Capo Falcone, da questo momento lasciamo la sicurezza del mare "protetto" per iniziare la "discesa" che ci porterà a Cagliari.

 

Il mare è calmissimo la brezza leggera è scomparsa....è caldo, incredibilmente caldo ci difendiamo bagnandoci, bevendo molto e spesso immergo il mio corpo in acqua con un "appoggio groenlandese", l'acqua è fresca a volte fredda per la differenza termica,  il sole implacabile.
La costa non offre approdi le rocce scure modellate dal mare scandiscono il nostro passaggio, la spiaggia della Nurra, dove passeremo la notte, dista circa 20 km. dal capo.

Capo Falcone


piccola sosta

Raggiungiamo l'isola dei Porri, la Nurra è ormai a pochi chilometri e una leggera brezza "gonfia" le vele e dona sollievo ai nostri corpi accaldati.


Dopo qualche chilometro raggiungiamo la nostra meta, la spiaggia della Nurra dove passeremo la notte.


Alla fine di questa prima giornata abbiamo percorso poco più di 40 km.



Porto Torres - spiaggia della Nurra


30 06 2012 Spiaggia della Nurra - Alghero......
















1 commento:

  1. Caro Carlo
    bel resoconto,asciutto e sintetico, ti fa onore non nascondere la stanchezza che è sopraggiunta col passare dei chilometri,
    conto di poter ascoltare dalla tua voce di cantore questa bella storia di viaggio,
    ancora ben tornati
    ciao
    Carminuk
    ps ho letto anche la seconda parte e il mio parere è inalterato

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