venerdì 14 settembre 2012

Porto Tramatsu - Cagliari 07 07 2012

Nono giorno. Sveglia come ogni mattina alle 4.30, colazione, smontiamo il campo, percorriamo il piccolo tratto di terra battuta e sabbia che ci divide dal mare. La giornata è bellissima. Siamo ormai vicini alla fine del viaggio, mancano poco più di 60 km. a Cagliari, eppure sembra così vicino Porto Torres e l'inizio di questa nostra piccola avventura. 





Passiamo Capo Malfatano, Capo Spartivento, il vento di Levante sembra voglia trattenerci "dove andate" sussurra "è già giunto il momento di lasciare la terra di Sardegna".  Lascio scorrere la costa sotto i miei occhi e sento già la nostalgia di questi luoghi ancor prima di averli lasciati.






Ci fermiamo sulla spiaggia di Su Giudeu per mangiare qualcosa e prendere un caffè, è sabato e la vicinanza di Cagliari inizia a farsi sentire: ombrelloni sdraio e bagnanti affollano la spiaggia, poco dopo riprendiamo il mare. La costa è bassa e sabbiosa molto urbanizzata,  il mare affollato di imbarcazioni. Arriviamo a Porto Columbu verso le 17.00, mancano circa 24 km. a Cagliari, cerchiamo un posto dove poter passare la notte, ma la spiaggia è piccola e troppo vicino alle case. Decidiamo di proseguire dopo aver chiesto informazioni ad un bagnante. Tali informazioni risultano errate in effetti ci sono delle piccole spiagge, ma non sono accessibili dal mare, proseguiamo ad oltranza.



Questo sarà il tratto di mare più brutto di questo viaggio e di tutto il resto delle coste Sarde. Gli impianti della zona industriale di Sarroch ci "catapultano" dalla bellezza delle coste incontrate da Capo Falcone a Capo Spartivento direttamente in uno dei gironi infernali di "dantesca" memoria, il ruggito di questi "mostri" dalla lingue fiammeggianti l'odore di zolfo, le nubi di vapore illuminate dal fuoco delle raffinerie, gli interminabili pontili per le petroliere.....
finalmente lontani dall'inferno di Sarroch troviamo una piccola spiaggia, siamo a circa 10 km. dal porto di Cagliari, passiamo la notte qui, le bianche e grandi spiagge di Piscinas sono soltanto un ricordo lontano.


Sveglia all'alba, è strano vedere il sole sorgere dal mare, per l'ultima volta smontiamo il campo, prepariamo i nostri kayak, il viaggio ormai è vicino alla fine. Percorriamo l'ultimo tratto di mare che ci divide da porto, sbarchiamo nello stesso posto dove nel 2009 abbiamo iniziato il viaggio: Cagliari - Arbatax. Carichiamo i nostri kayak sui carrelli e percorriamo sotto un sole implacabile il tratto di strada che ci divide dalla banchina d'imbarco della Tirrenia, alle 18,30 lasciamo il porto, si torna a casa.
  






Porto Torres - Cagliari 29/06 - 07/07/2012


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